Di Pierluigi Romeo di Colloredo Mels – Rodolfo di Colloredo (1585-1657). 1585, alli 2 novembre essendo l’imperador Rodolfo retirato in Brandais per sospetto di peste, lontan due leghe di Pragha con pochissima corte, et essendo con questi pochi il signor Lodouicho camerier di Sua Maestà Cesarea la signora Perla sua moglie fece un figliol Maschio qual fu tenuto a battesimo da sua Maestà et fu chiamato Ridolfo et Mario… Il futuro Feldmaresciallo, nato il 2 novembre dell’anno 1585 a Brandeis sull’Elba (odierna Brandys sul Labem) in Boemia, è uno dei nove figli maschi della contessa Paola di Polcenigo e di Ludovico, del ramo d’Asquino della nobile famiglia dei Colloredo. Fra i grandi capitani militari italiani al servizio dell’imperatore (nella grande tradizione che vide i Montecuccoli, i Caraffa, i Piccolomini e sopratutto Eugenio di Savoia). Rodolfo Colloredo fu Membro del Consiglio Privato dell’imperatore, Feldmaresciallo nonché governatore di Praga, comandante generale della Boemia e Gran Priore in loco dell’Ordine di Malta. Presente su tutti i fronti della Guerra dei Trent’anni, dalla Boemia a Mantova, da Lützen all’assedio di Praga, Colloredo è uno dei grandi protagonisti dimenticati del conflitto… .
Di Luca Stefano Cristini – Non ci si appassionerebbe tanto all’approfondimento di uno dei periodi più bui e nefasti della storia moderna, se non fossimo così tangibilmente in presenza di un interesse caparbio volto alla comprensione di eventi assurdi, quasi inspiegabili ed ancora oscuri ed inquietanti. Ancora oggi, a quasi settant’anni dagli avvenimenti, ci si domanda come sia potuto accadere che un uomo dall’apparenza scialba e qualunque, sia diventato un personaggio storico di primo piano, in un crescendo sempre più mostruoso di accadimenti che resero la storia simile ad un’opera wagneriana dagli esiti tremendi, purtroppo assolutamente reali. La seconda guerra mondiale, infatti, secondo studi recenti, ha provocato la morte di oltre settanta milioni di persone ed un numero ancora maggiore di feriti ed invalidi; la distruzione di un incalcolabile numero di edifici, opere e strutture, pubbliche, private e militari in moltissime parti del mondo. In questa nostra modesta, ma appassionata ricerca, non ci occuperemo però della parte sanguinosa, bestiale e drammatica delle imprese di quest’uomo. Frugando avidamente nella vita privata di Hitler, alla ricerca di curiosità, aneddoti e notizie poco conosciute del dittatore nazista, analizzeremo invece il suo lato più intimo e personale, da piccolo borghese austrobavarese, innamorato dei cuscini…