Di Silvio Galli Sono passati vent’ anni da quella domenica di luglio quando Alberto Galli muore a Locatello, Valle Imagna per una caduta su un sentiero. L’autore, il figlio Silvio, raccoglie in questo libro una selezione di scritti, discorsi, relazioni, tenuti dal papà in ambiti strettamente politici o pubblici, che coprono una cinquantina d’anni di vita pubblica dell’Alberto Galli sindacalista (Magrini e CISL), uomo politico (della D.C. dalla cittadina a Roma), uomo delle Istituzioni (in Regione Lombardia da Consigliere e Assessore alla Cultura). Il libro rappresenta una sorta di testamento pubblico dell’Alberto Galli, uomo cattolico al servizio della comunità, perché la sua statura politica ed umana non vada persa nell’inesorabile scorrere del tempo moderno.
Di Riccardo Affinati – Il rapporto tra fratelli è da sempre tribolato e colmo di significati, lo è da Caino e Abele, passando per Romolo e Remo e “I fratelli Karamazov”, l’ultimo romanzo scritto da Fëdor Dostoevskij, fino a “Fratelli” dello scrittore ispanista Carmelo Samonà (Palermo, 17 marzo 1926 – Roma, 17 marzo 1990). Vogliamo provare a incontrare l’anima perversa del nostro sangue? Siamo pronti a immegerci toltalmente in quegli angoli nascosti e mai confessati di noi stessi? Ci sono pratiche della nostra anima, che difficilmente possono essere scritte e archiviate, così, senza bagnarci in acque sacre, in grado di purificare i nostri pensieri. Miei cari fratelli e sorelle, ovunque voi siate, trovate, se volete, il tempo necessario e il giusto coraggio per far fronte alle responsabilità di un viaggio all’interno della vostra musica preferità, dei vostri libri e poesie del cuore, dei vostri film prediletti e di voi stessi. RICCARDO AFFINATI è nato a Roma nel 1959, saggista, ha pubblicato numerose monografie, tra cui Storia militare dei partigiani italiani, 1943 – 1945 (2007); Storia militare dei garibaldini, 1838 – 1871 (2007); Storia militare degli Ordini Religioso Militari (2008); Le Guerre d’Italia, 1494 – 1559 (2008); Wellington. L’uomo che sconfisse…
Di Cristiano Perli – La vita si riassume in poche parole: famiglia, lavoro e amore. Il difficile è dar loro il giusto ordine quando ti accorgi che ogni terra è una terra straniera.